Credo non succeda in molti posti che una domenica mattina d’estate prenda forma una performance artistica sugli scogli di una località turistica.
A Calasetta, isola di Sant’Antioco, sì. La Fondazione MACC e il suo fantastico direttore, Efisio Carbone, ci sono riusciti. Mentre Francesca Romana Motzo suonava il clarinetto, invisible, da dentro un bunker della seconda guerra mondiale, l’installazione tessile di Paulina Herrera Letelier campeggiava misteriosa sugli scogli. Il Faro Mangiabarche faceva da sfondo e per un attimo, fra note e sciabordio, si è creata la magia…
Pubblicato il: 24.Giu.2018 Lascia un commento