Si parte anche dall’Elba. La più grande delle piccole isole o la più piccola delle grandi isole…?
Temevo questa grandezza, mi chiedevo se fosse ancora insulare; dubitavo, e invece… E invece c’è stata Tiziana Pisani che per puro caso mi ha contattato dal nulla la mattina del mio arrivo e la magia, le coincidenze sono cominciate.
All’Elba c’è Vincenzo Bono con il suo progetto Terra e Cuore: allevamento di capre e produzione di formaggi, gelato (squisito!), zafferano… Un veneto con sangue siculo (con dietro una grande donna) che ha girato mille isole del Mediterraneo, fra cui la minuscola Othonoí (dove incredibilmente sono stato anch’io), prima di scegliere o lasciarsi scegliere dall’Elba. Un uomo emozionante.
C’è, poi, Umberto Segnini. Ecco, qui, non so che parole usare. Un personaggio di categoria superiore, viaggiatore di isole del mondo – ma il Mediterraneo vince comunque sul Pacifico – la cui capacità di ascolto emoziona e quella di linguaggio, lenta, giusta, affascina. Il filosofo delle isole. Che punta tutto sui bimbi delle isole portandoli in giro per altre isole a vela col suo meravigioso, importantissimo, progetto IsolaMondo.
Poi anche una splendida immersione (ci voleva!) con Domenico e Susanna di Marina di Campo Diving, troppo accoglienti, affettuosi, bravissimi: c’era pieno di piccoli ramoscelli di corallo rosso!
E infine la musica. Finalmente anche lei. I Ravanatèra – canzoniere d’isole che musicano in chiave moderna le canzoni storiche delle isole! Le isole!!! E La Compagnia Scapestrati, allegri, di cuore, amici.
Che pena, ancora una volta, dover partire dopo soli due giorni…
Pubblicato il: 1.Giu.2018 Lascia un commento