Più di cinque giorni in questi meno di cinque metri quadrati di spazio vitale, per andare da Gallipoli alle Tremiti. Pazienza, ci vuole!
Ieri sera, nel disperato tentativo di superare il Gargano che sembrava risputarmi indietro a ogni bordo, si è alzato un vento brutto, con onde fastidiose che sovente rompevano dentro il pozzetto. Un po’ inconsapevolmente un po’ no, a un certo punto mi sono ritrovato a 200 metri dalle ammalianti luci di Vieste, il paese più a Est del Gargano. Vedevo la gente e mi dicevo che erano tutti in vacanza. Ho esitato a lungo, la terraferma e il riposo chiamavano. Poi, chissà perché, ho continuato.
Stamattina, anche, mi è caduto lo spazzolino elettrico in mare. Bianco, quasi trasparente, l’ho guardato sfilare via a poppa.
Pubblicato il: 11.Ago.2018 Lascia un commento